“Io stessa non sono mai stata in grado di scoprire cosa è esattamente il femminismo; so solo che la gente mi chiama femminista ogni volta che esprimo sentimenti che mi differenziano da uno zerbino” (Rebecca West)
La storia delle donne è una storia che ci appartiene.
Partendo dalla figura di Gostanza da Libbiano, la prima strega ad aver subito il processo per eresia e ad essersi salvata, il progetto vuole essere un viaggio nell’universo femminile.
Ad unire le figure scelte l’impossibilità di dichiarare la loro femminilità. Molte donne sono state costrette a celarsi dietro nomi e sotto abiti maschili per poter esercitare le proprie professioni e vivere i propri lavori, troppo spesso rinunciando alla vita privata.
Donne medico, scrittrici, eroine che non si ricordano, che non sono mai state riconosciute come tali.
Non si tratta di semplici biografie, ma penetrando nei loro campi di attività, si racconta in modo semplice, ironico, divertente, leggero e a tratti amaro, la storia nostra.
Il mezzo sarà il teatro di narrazione. Attraverso le tecniche di comunicazione e narrazione l’attrice racconterà storie ad un pubblico pronto ad ascoltarle. Con il teatro di narrazione si risale all’essenza del fare teatro. Nell’essenzialità della scena, disseminata di oggetti riferiti alle donne, si disegna uno spazio in cui prenderanno corpo le diverse protagoniste del nostro viaggio, le diverse storie.
Il progetto nasce dalla collaborazione storica tra Anna Maria Talone, regista e direttrice artistica del Magfest Italia, e Sara Valerio, attrice e autrice teatrale.