Il titolo i “Figli di Saturno” si ispira al mito secondo il quale il dio, avendo inghiottito i suoi figli, li tenne a lungo in pancia prima di darli nuovamente alla luce. Infatti alcuni brani sono rimasti per molti anni nel cassetto, nella “pancia dell’autore”, esattamente come i figli di Saturno.   Tuttavia la vera ragione del titolo è legata soprattutto al tema che accomuna tutte le canzoni: Saturno, armato di falce, priva l’uomo dell’inessenziale per ricondurlo a ciò che vale veramente la pena di vivere. Dai brani dell’album, che si ispirano musicalmente al pop e al rock britannico e americano, emerge potente, a volte con tratti ironici, la ricerca dell’essenza delle cose. Intervengono: Dario Salvatori Felice Liperi Alessandro Orlandi