Un viaggio nell’Italia popolare attraverso le canzoni della tradizione legata alle feste di Natale. Un attraversamento che riguarda l’intera penisola, dalla Sicilia al Friuli, dal Piemonte alla Sardegna, Campania, Calabria e così via. Il tutto però visto e raccontato da un gruppo di musicanti, zampognari, ma non solo. Un gruppo di suonatori e cantanti, che per tutto lo spettacolo non si limiteranno a proporci una serie di brani natalizi (spesso tanto belli e suggestivi quanto poco conosciuti), ma ci racconteranno anche il loro rapporto con il Natale, con la tradizione, la devozione e soprattutto con la musica popolare che a questa straordinaria Festa fa riferimento.
Il concerto ha un suo percorso molto preciso, articolato in quattro momenti:
1.l’avvento e la nascita del Bambino
2.la presenza di pastori e degli zampognari
3.i rituali delle questue (pastorelle, pasquelle, strine e gobbule)
4.l’epifania e i canti della stella.
Una festa dunque di melodie consacrate dalla tradizione, ma anche una festa di dialetti, di suoni e ritmi diversi, di riti e tradizioni che si mescolano, ma ognuno con la sua forza e la sua bellezza. Un’ora e mezza di concerto, accompagnato da un narratore che man mano guiderà il pubblico attraverso i canti e le musiche che ogni anno, a Natale, accompagnano i giorni del Bambino e della stella.Le canzoni in programma sono state scelte da Giandomenico Curi e Nando Citarella, così come i testi dello spettacolo. La direzione musicale è del maestro Citarella stesso. I musicisti fanno riferimento alla Compagnia “La Paranza”