“Il cappello di carta” di Gianni Clementi, uno degli autori contemporanei più apprezzati e rappresentati del momento, è una commedia ambientata a Roma nel luglio del 1943 e racconta la storia di un’umile famiglia operaia. Protagonisti della vicenda sono Leone un semplice muratore che deve quotidianamente combattere con l’anziano padre Carlo, un nonno autoritario e un pò svanito, la moglie Camilla che non sopporta più le stranezze del vecchio, la sorella Anna, vedova e in cerca di sistemazione, il figlio Candido che di sporcarsi con la calce non ne vuole sapere, la figlia Bianca alle prese con la stagione dell’amore ed il suo pretendente Remo. Le tipiche dinamiche familiari ,i piccoli drammi quotidiani, i sogni e gli screzi si trasformano in battute esilaranti. E’ la romanità con la sua schiettezza, la sua indolenza e la dissacrante ironia a farla da padrona. Clementi sa intrecciare in maniera magistrale la piccola storia di questa famiglia con la storia con la esse maiuscola. I nostri protagonisti si troveranno, così, ad affrontare la guerra, il bombardamento di San Lorenzo, il mercato nero, la fame senza perdere mai il sorriso. I veri protagonisti de “Il Cappello di carta” sono i sentimenti. Una commedia di grande umanità che, tra spunti di riflessione e commozione, regala tante risate.