Lo spettacolo racconta come nella società di oggi l’accumulo di tanti oggetti inutili, la corsa irrefrenabile all’acquisto, il bisogno costante di cose superflue fanno si che il mondo abbia, tra i suoi problemi peculiari quello dell’innumerevole quantità di rifiuti che tutti noi produciamo. L’unico settore produttivo che non è mai andato in crisi, quello che continua la sua corsa sicura e sfrenata, è quello dell’immondizia. Verrebbe quasi da pensare che buttiamo più di quello che compriamo. Perché? Lo spettacolo di Marco Falaguasta prova a dare una risposta disimpegnata e dissacrante a questo interrogativo. In un’atmosfera comica, leggera e sarcastica l’attore romano, ripercorre vizi, abitudini e virtù di questi nostri tempi traendo spunto da tutto ciò che buttiamo, tutto ciò che magari, dopo poco tempo averlo acquistato, è già vecchio. Le battute, le gag e le situazioni grottesche che animano la storia mettono alla berlina la nostra perenne rincorsa verso qualcosa. Cosa? Non lo sappiamo bene neanche noi…