Mamma Napoli Mood è un atto d’amore verso la città di Napoli e i suoi figli, la sua cultura e la sua umanità… ma è anche un grido, una chiamata alla non indifferenza, alla non impassibilità dinanzi ai problemi che da sempre affliggono la città partenopea.
Napoli è qui vista come specchio di povertà di valori morali e sociali che possiamo benissimo ritrovare nelle grandi metropoli, dove troppe volte l’unico sbocco di sopravvivenza è rappresentato dall’uniformarsi, dal farsi massificare se non addirittura dal delinquere. Quando, invece, dovremmo, ora più che mai visti i molti che bussano alla nostra porta, essere portatori di equità e solidarietà sociale; essere coloro che realizzano un modello di sviluppo fondato sulla dignità della persona. Ecco allora che Napoli è l’emblema di tante anime, apparentemente molto diverse tra loro, che vanno a formare il mosaico umano attraverso il quale filtrano i vari colori di una città contesa tra il dolce e l’amaro, la luce e l’oscurità, il bene e il male.
Fra commedia e dramma, filosofia del vivere e omaggio a Salvatore Di Giacomo e l’importante ricordo di una tragedia volutamente dimenticata, Mamma Napoli Mood di Emiliano De Martino è la rappresentazione di quella parte di noi che ancora si vuole commuovere dinanzi al sorriso di un anziano o di un bambino sporco e maleducato; che non vuole arrendersi all’ingranaggio stritolante di una società che ingloba e uniforma le diversità.
Un viaggio tra immagini evocate ed emozioni fatte riaffiorare dai quadri rappresentati e le canzoni, edite e inedite, eseguite live con voce, chitarra e percussioni da Marco De Vincentiis (concorrente di The Voice), Valentina Proietto Scipioni ed Eduardo Ricciardelli... Un viaggio che si fa riflessione dal ‘900 ai giorni nostri, perché vi sia “una voce per chi voce non ha”.