Quando e perché masse di persone diventano popoli?
Quando e perché molti popoli ne diventano uno solo?
Come si costruisce, anzi, come si pensa una Nazione?
“Pensiero e azione” sono alla base di tutta l’opera politica di Giuseppe Mazzini, un uomo considerato da molti storici, politici, filosofi e letterati internazionali del suo e del nostro tempo, il più importante dell’Ottocento.
“L’OMBRA DI MAZZINI. Romanzo di un’Italia mai nata” è il tentativo teatrale di dar risposta a queste domande.
Con particolare attenzione alla saggistica risorgimentale di D. Mack Smith, M. Severini, J. White Mario, e all’opera autobiografica dello stesso Mazzini, si vuole mostrare il “pensiero e l’azione” più che l’uomo Mazzini, cercando di dare un affresco più fedele possibile, nonostante il tono romanzante della messa in scena, mostrando come quest’uomo venisse contrastato da coloro che poi cavalcarono il moto unitario e lasciando un dubbio sulla paternità di questa Nazione.
Siamo i “fratelli d’Italia” figli dell’Italia di Mazzini oppure no?