SPETTACOLO DI TEATRO-DANZA
Il termine sinestesia deriva dal greco Syn, ‘insieme‘, e Aisthànestai, ‘percepire‘, e il suo significato alla lettera è ‘percepire insieme, sentire insieme’. Infatti la parola sinestesia serve proprio ad indicare un’esperienza di percezione simultanea a livello sensoriale, una commistione di sensazioni generata dall’osservazione della realtà che può comportare confusione, gioia, piacere, paura nel soggetto che la prova.
La sinestesia è anche una figura retorica molto utilizzata nella poesia, nella pittura, nell’arte in generale e spesso in maniera inconsapevole anche nella danza. Ed è proprio utilizzando il linguaggio della danza che mi sono riproposta di raccontare la realtà percepita attraverso la sinestesia, utilizzando sensazioni mescolate, indagando a livello gestuale e di movimento ciò che avviene in una mente che si trova a vivere un’esperienza di sinestesia. Volutamente lo spettacolo non segue una “story line”, perché una mente che sperimenta la sinestesia fa voli pindarici e non sempre è tutto spiegabile. Semplicemente un viaggio in una e più menti che percepiscono differenti elementi che costituiscono la realtà interessata.