Parole d’amore per parlare d’amore è un testo che ripercorre nel corso dei tempi, fin dalle antichità il mito dell’amore. Amore ed Eros, sentimento che ha ispirato da sempre poeti e cantori che hanno regalato ai posteri storie d’amore struggenti, appassionanti, travolgenti. Da Platone a Goldoni, da Macchiavelli a Shakespeare, da Dante a Manzoni, da Petrarca a Moliere. Saramago, Marquez, Allende, Tolstoj, Dumas, De la Vega, Cervantes... Rossini, Bizet, Verdi, Puccini, Battisti, Mogol, De André, De Gregori, Fossati… Tutti hanno cercato nel tempo le parole migliori per definire questo sentimento a cui nessuno nel corso della propria vita, volente o nolente sfugge. La costruzione di un amore, la passione, l’attrazione per un’ideale, per un obiettivo. Energia vitale che mette in pericolo tranquille parole. Così, mettendo insieme una serie di quadri, ispirati a pagine celebri riscritte, tradotte, riadattate nella drammaturgia del testo, riprendendo versi ispirati di poesie e canzoni, si ricreano sulla scena diverse situazioni di coppia nelle quali spesso ci si riconoscerà, potendo assistere, da un punto di vista diverso, anche alla metamorfosi della propria storia, perché come sosteneva un famoso adagio orientale, “L’amore è come la Luna, o cresce o cala ma comunque non è mai un sentimento stabile”, ma anche sotto la cenere di una storia che sembra si stia spegnendo, la passione brucia ancora, basta soffiare solo un po’ sulla brace.