IL FU MATTIA PASCAL'
IL FU MATTIA PASCAL
Di Luigi Pirandello
Regia Claudio Boccaccini
Compagnia Ass. Cult. Pex
Con Felice Della Corte, Silvia Brogi, Paolo Perinelli, Titti Cerrone, Marco Lupi, Jessica Agnoli, Claudio Boccaccini
Costumi Lucia Mirabile
Tecnici Carlo Galleasso e Andrea Goracci
"Marconi estate"
La storia è nota. Mattia Pascal vive una vita difficile sia dal punto di vista matrimoniale che economica – dopo aver dissipato l’eredità del padre -, ma un giorno si ritrova a vincere un’ingente somma alla roulette. Tornando verso casa scopre di essere stato identificato nel cadavere di un suicida e decide di cogliere l’occasione di sparire abbandonando l’identità di Mattia Pascal, cui associa l’idea di fallimento, per iniziare una nuova vita con il nome di Adriano Meis. Ben presto si accorgerà di trovarsi al di fuori da tutte le convezioni sociali: non ha documenti perciò non può denunciare i torti subiti, né sposare la donna di cui si è innamorato. Frustrato da questa insopportabile situazione decide di tornare alla sua vecchia vita inscenando il suicidio di Antonio Meis. Tornato a casa però scopre che la sua vecchia vita non c’è più e che ormai non è nient’altro che il fu Mattia Pascal. L’adattamento del regista porta in scena uno spettacolo che spesso assume i toni divertenti della commedia sfruttando al meglio la presenza nel romanzo di elementi teatrali. La versione proposta da Boccaccini si avvicina a temi di grande importanza e attualità: l’impossibilità per l’uomo di determinare la propria esistenza e la frantumazione dell’identità in una società che dimentica, sostituisce e procede senza pietà per gli individui.