E’ stata proprio una fortuna quel “tredici” al totocalcio che ha permesso a Luciana di vivere
bene, con sua figlia Angela, prossimo procuratore, e Pina, la fedele donna di servizio che è
anche e soprattutto un’amica.
Ma il passato bussa inesorabile alla porta. “Brutta cosa il passato. Lo puoi seppellire sotto tre
metri di terra e quanto meno te lo aspetti si ripresenta”.
Il passato che non muore, come i fantasmi, ha le sembianze di Paolo, il fidanzato di Angela.
Luciana non potrà fare a meno di affrontarlo. Per difendere la felicità di Angela, dovrà
trovare il coraggio di rivivere un grande dolore e fare i conti con quel passato che ha sempre
custodito per paura di perdere l’amore della figlia.
E come dice Pina “Niente avviene per caso”.