Nella sala d’attesa di un reparto di terapia intensiva si consuma una classica situazione familiare. L’anziano titolare di una importante catena di macellerie è in fin di vita e figlie e genero si contendono l’eredità tra reciproche accuse e comiche rivendicazioni, dinanzi ad un infermiere cinico e invadente per l’organizzazione del “dopo” e una badante rumena, abituata a difendere con le unghie la sua dignità.
Tra amarezza e divertimento emergono tante piccolezze umane, sullo sfondo di una realtà che fa riflettere sorridendo.