7 SETTEMBRE 2022 – ore 18.00
FOSCO (storia di nu matto) (50’)
Compagnia: Magnifico Visbaal Teatro
Regia: Peppe Fonzo
SINOSSI
Uno spettacolo ispirato a “lu Frasulino”, brano dialettale assolutamente sconosciuto di Domenico Modugno, che mescola la narrazione teatrale a momenti musicali e altre perle del cantautore salentino (lu Salinaro, Sciccareddu mbriaco. La sveglietta), scavando nella tradizione popolare dell'entroterra meridionale. “Fosco lu matto” è un personaggio ai margini, il pazzo/buffone che tutti deridono, insultato e bastonato, un disadattato che brucia solitudine. Prima era uno come gli altri, con un lavoro, una casa, una vita monotona e integrata nella comunità, ma un giorno impazzisce e diventa “lu scemo de lu pese” e nessuno si chiede il perché anzi, pare che per tutti sia meglio così... Sullo sfondo le immagini di un paesino del sud non meglio identificato, un contesto in cui la durezza della vita e la difficoltà dell’ignoranza danno corpo alla storia de “nu povero cristo”.
7 SETTEMBRE 2022 – ore 19.20
LA GABBIA (60’)
Compagnia: Compagnia La Gabbia Teatro
Regia: Massimiliano Vado
SINOSSI
Nella cella di un carcere di massima sicurezza, in un istituto mentale. Due uomini sulla trentina, Max e Pier, si trovano in una pacifica e serena convivenza. Uno stato ciclico di stallo, descritto e scandito dalle ore che cambiano e da una voce al megafono che annuncia la frazione della giornata nella quale si trovano. I due si confessano i peccati e i sogni per il futuro ma resi ansiosi dalla reclusione e dalla scadenza d’imputazione imminente decidono di evadere con un utopico piano che comprende la corruzione di una guardia. Durante l’ora del pasto, compiono gesti euforici come picchiarsi e urlare per attirare l’attenzione ma il piano che inizialmente sembra funzionare fallisce miseramente. Così la pressione nella cella aumenta. Tutto avviene nell’arco di tre giorni nei quali i due si raccontano grandi verità e scoprono di essere in una gabbia mentale molto peggiore di quella in cui sono fisicamente, dalla quale molto probabilmente non usciranno mai. Così, compresa l’impossibilità della fuga, nella notte mentre Max sogna, Pier si toglie la vita per liberarsi della gabbia e per permettere la fuga al compagno. Le ultime parole scritte da Pier su un pezzetto di carta a carboncino sono delle istruzioni, che spingono Max a concludere il piano approfittando dello spostamento del cadavere e corrompendo la guardia con lo stesso pezzetto di carta lasciato da Pier. L’indomani, alla parvenza di una nuova luce di libertà, il fuggitivo Max viene riportato all’interno della cella, dove questa volta si troverà ad affrontare la sua gabbia da solo. Nel tempo che scorre, sempre più velocemente, è chiaro che ogni parola, pensiero e sogno svaniscono nei vuoti di silenzio. Il testo finisce con un annuncio da parte della voce al megafono che come una lancetta ricomincia il suo girotondo. Max parla da solo. Gli manca Pier o il suo amico non è mai stato in quella gabbia con lui.
7 SETTEMBRE 2022 ore 21.00
MALDAMORE (70’)
Compagnia: COMPAGNIA TEATRALE I MALINTESI
Regia: Marco Fiorini
SINOSSI
Una storia di amori incrociati, di tradimenti e riconciliazioni. Traditori e traditi, però, più che cinici e votati all’infedeltà si rivelano fragili e inadeguati ad affrontare e risolvere i problemi che la vita di coppia inevitabilmente pone. I dialoghi incisivi, accompagnati da un ritmo incalzante favorito da un susseguirsi di scene a sé stanti scandite da brani di musica classica rivisitati in chiave estremamente moderna, coinvolgono lo spettatore in questa turbinosa storia borghese che risucchia i quattro protagonisti in un vortice di ipocrisia, falsità e debolezze trattate con l'arguzia e la leggerezza tipiche della bella commedia italiana.
E chissà se qualcuno alla fine, a sipario chiuso, non penserà... “Anche a me è capitata la stessa cosa!”