La vita si sa può essere piena di fantasia e anche le scelte più ordinarie possono rivelare risvolti inattesi. Non c’è bisogno di essere fatalisti per attendersi grandi cose dall’acquisto di un appartamento in nuda proprietà. Ed è così che, quello che sulla carta sembra un triste contratto tra una persona sola e bisognosa e un’altra opportunista e profittatrice, diventa invece il pretesto per un incontro di anime.
Cento metri quadri di Juan Carlos Rubio è una commedia divertente, naturalista, che racconta quello che accade quando Carmen, ottuagenaria in gamba ed esuberante decide di vendere in nuda proprietà il suo appartamento a Sara, una giovane morigerata, fin troppo responsabile e strutturata.
Carmen sembra felice, sebbene cardiopatica è un’inguaribile ottimista, che ama i suoi abiti appariscenti e i suoi discorsi chiari. Sara è molto sicura di sé, e nonostante sia nel pieno della vita, ha sempre un occhio all’orologio, ha paura di divertirsi e non osa rischiare.
Ne nasce un confronto tra due donne che affrontano la vita da punti di vista assai distanti dando il via a una divertente e inimmaginabile relazione, a gag esilaranti e a teneri siparietti in un alternanza di insospettabili cambi di direzione della trama e degli eventi.