Un percorso in quattro tappe e in quattro diversi spettacoli attraverso
l’Europa tra la fine ottocento e gli anni trenta del novecento.
Il primo spettacolo della serie ha sull’ideale sfondo la Vienna-felix di
Franz Joseph e Sissi, ma anche di casa-Strauss, di Lehár, del Pipistrello
e della Vedova allegra, di un’intera società in frak e vaporosi abiti da
sera che volteggiava a tempo di valzer sull’orlo di un vulcano.
Katia Ricciarelli guida la “comitiva” con il coreografo-regista Sandro
Pecorelli-Corelli, con il tenore Andrea Binetti, l’attrice soubrette
Marzia Postogna e tre giovani cantanti espressamente selezionati
per questa produzione della Golden Show di Trieste: il tenore Nicola
Malagnini e i due soprani Enrica Musto e Antonella Profera,
accompagnati al pianoforte dal Maestro Diego Moccia. La prima serata
impagina il meglio dell’operetta viennese attraverso i suoi ingredienti
tipici: il gioco degli equivoci, il piacere del “tradimento”, l’ebbrezza di
una società che invita a “dimenticare ciò che non si può più mutare”, il
festoso crepuscolo di una società che intreccia nobili decaduti, banchieri
rovinati, nuovi ricchi, seduttori e sedotti, principi, servette.