Commedia dolce-amara che tocca il cuore, ispirata alla tradizione del cinema neo-realista. Protagonisti Tito, un ladro gentiluomo appena uscito dal carcere, che per un caso fortuito riesce ad introdursi nella vita e nei sentimenti di una donna, al solo scopo di derubarla; Oreste, povero e onesto operaio della fornace, che pur vivendo in una baracca tra miseria e stenti, offre asilo ad un vecchio amico d’infanzia braccato dai creditori; Rachele, zitella ebrea dall’esistenza triste, trascorsa tutta casa e lavoro per accumulare ricchezze, ingannata e delusa da quello che ritiene il primo amore della sua vita. Sullo sfondo una Roma, quella del ’43, ridotta allo stremo, ma ancora capace di impennate di orgoglio.
Una storia di fame e miseria, illusioni e inganni, risate e lacrime, che fa riflettere sulla bontà di certi sentimenti che neanche la ferocia di una guerra è riuscita ad uccidere.