ANTIGONE'
ANTIGONE
Di Tiziana Sensi
Compagnia ARTS PRODUCTION - MANIA TEATRO
Con Con 20 giovani attori, Alice Corti, Anania Amoroso e la partecipazione straordinaria di Felice Della Corte
"In abbonamento"
Programmazione Teatro Marconi
Antigone fuori scena è un progetto patrocinato dall’Associazione Penelope Questa produzione trae ispirazione dall'adattamento di Jean Anouilh, che nel 1941 riscrisse la tragedia classica di Sofocle in chiave contemporanea. Il viaggio della giovane Antigone, figlia di Edipo e Giocasta, sfida il tempo e lo spazio, attraversando la storia antica per parlare al cuore del nostro presente. In una Tebe spezzata dal conflitto fratricida, con i fratelli Eteocle e Polinice caduti in battaglia, il nuovo re Creonte decreta che solo Eteocle avrà onori funebri, mentre Polinice, considerato un traditore, sarà lasciato insepolto, condannato all'oblio.   Antigone, simbolo di coraggio e resistenza, non si piega alla volontà di Creonte. Determinata ad onorare il fratello defunto, sfida apertamente il decreto del re, incamminandosi verso una tragica lotta contro l'ingiustizia, che la porterà ad affrontare la condanna a morte. In questa rivisitazione, Antigone non è solo un'eroina del passato, ma una giovane donna del presente, consapevole e risoluta. La sua voce risuona tra le mura di un palcoscenico malridotto, richiamando l'attenzione su temi attuali come il femminicidio, e la lotta per la giustizia e la dignità, sfidando un mondo spesso indifferente. Antigone fuori scena è una commedia che racconta una tragedia, è un'opera che fonde la tragedia con il metateatro, utilizzando un linguaggio giovane per avvicinare le nuove generazioni a una drammaturgia potente e senza tempo. Un inno al coraggio di opporsi all'ingiustizia e un richiamo a non farci mai più trovare impreparati di fronte alle ingiustizie del nostro tempo. Perché Antigone fuori scena? Perché la storia di Antigone è soprattutto la storia di una donna che subisce una grave ingiustizia ma che non ha paura di far sentire la propria voce. Oggi sono troppe le voci di donne che denunciano le violenze e ogni donna vittima di violenza diventa protagonista quando esce di scena con il femminicidio.