EDITH - Il passerotto di Francia'
EDITH - IL PASSEROTTO DI FRANCIA
Di Davide Strava
Compagnia Teatro Segreto
Con Sarah Biacchi
"Fuori abbonamento"
“Edith” nasce nel 2013 dalla sinergia fra l'interpretazione di Sarah Biacchi e la penna di Davide Strava. Racconta in dettaglio la storia della vita di Edith Piaf, la più grande cantante francese del '900, la cosiddetta "voce universale";. Piccola come un passerotto (Piaf, in francese), ruvida come un sasso della strada da cui arriva, Edith nasce fra gli ultimi, figlia di un contorsionista saltimbanco e di una cantante di strada. Viene iniziata all'alcool da piccolissima dalla nonna materna, da cui verrà sottratta solo dal padre, che la trascinerà nel bordello della nonna paterna in cui crescerà. Edith canta per strada, inizia da bambina vicino al padre, prosegue da sola sempre insieme all'alcool e alle amiche prostitute, viene scoperta per caso dal padrone del Cabaret Gernise, Louis Lepleè. Nel giro di poche settimane conosce il successo, prima cittadino, poi planetario, sotto l'egida del compositore Raymond Asso, severissimo musicista, che la trasforma da diamante grezzo a brillante raffinatissimo. Edith impara a parlare correttamente, a muoversi, a governare la voce straordinaria che le ha dato la natura. Devota di Santa Teresa, si innamora molte volte di tanti partner di scena e chansonnier, ma a un certo punto incontra il grande amore della sua vita: il pugile francese Marcel Cerdan, sposato, che come lei ha trovato la fama massima negli USA. Stanno insieme sotto gli occhi di tutti, si amano follemente, incuranti delle convenzioni e dell'epoca. Tuttavia la sorte è invidiosa del loro amore: Cerdan morirà in un incidente aereo fra la Francia e gli Stati Uniti per raggiungere Edith ad un concerto. È il trauma che segnerà la sua vita, insieme alla morte dell'amico che la scoprì e a quella della piccolissima figlia Marcelle, dal nome identico a quello del grande amore della sua vita. Sulle considerazioni generali sull'amore e sulla sua esistenza finisce lo spettacolo, colmo di gratitudine e di speranza, e pieno di spunti per avere il coraggio di vivere, sempre, a qualsiasi prezzo.   Nel corso dell’opera - atto unico della durata di 75 minuti - viene eseguito il principale repertorio della cantante: Je ne regrette rien, Milord, Mon Dieux, La foule, Padan Padan, Hymne a l'amour, L'accordeoniste eseguite dal soprano Sarah Biacchi.